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Metalmeccanici verso lo sciopero del 14 giugno

Il Segretario generale Uilm, Palombella sarà nel capoluogo toscano per portare la voce dei metalmeccanici che tornano in piazza uniti dopo molti anni

Consiglio regionale per Uilm oggi a Firenze con un focus sul rinnovo del CCNL di Federmeccanica prossimo alla scadenza. Roberto Toigo è intervenuto in apertura per fare il punto sullo sciopero dei metalmeccanici del 14 giugno. La sintesi il 27 giugno prossimo, a Roma, in una grande Assemblea nazionale. “L'intenzione è quella di preparare una piattaforma da condividere con Fim e Fiom e poi da presentare a Federmeccanica. Il contratto nazionale resta la nostra arma principale per la difesa di tutti i lavoratori che noi rappresentiamo”. Tre le grandi manifestazioni del 14 giugno a Milano, Firenze e Napoli.

A discutere degli argomenti inerenti il prossimo sciopero generale sono stati il Segretario generale della Uilm, il Segretario organizzativo Uilm, Roberto Toigo, la Segretaria generale Uil Toscana, Annalisa Nocentini, e il Coordinatore regionale Uilm Toscana, Vincenzo Renda.

“L'indagine congiunturale di Federmeccanica evidenzia come il nostro settore metalmeccanico sia in una fase di stagnazione dovuta al rallentamento dei consumi interni e alla frenata delle esportazioni - ha sottolineato Palombella - noi abbiamo più volte ribadito, e scenderemo in piazza per dirlo ancora più chiaramente, che il Paese non può crescere senza investimenti pubblici e privati. Siamo secondi in Europa per la manifattura, ci aspettiamo che tutti facciano la loro parte”. Il leader dei metalmeccanici si è concentrato sul caso ancora irrisolto di Bekaert ad Aferpi, da Nuovo Pignone alla KME, da Piaggio a Leonardo, e la Whirlpool di Siena, che ieri ha mostrato la sua solidarietà ai lavoratori di Napoli temendo anche per il proprio futuro produttivo e occupazionale, e che oggi sta tenendo le assemblee nello stabilimento per illustrare ai lavoratori l'incontro di ieri al Mise. 

Su Aferpi Palombella ha ribadito "la necessità di un incontro urgente chiesto al ministero dello Sviluppo economico dalle segreterie nazionali di Fim Fiom Uilm a seguito delle notizie riguardanti il cambio dei vertici aziendali e in merito alla mancata firma dell'Accordo di programma regionale per il rilancio del Polo industriale di Piombino".

“Per quanto riguarda Leonardo – ha aggiunto – come sapete abbiamo iniziato la discussione con il management e presentato la nostra piattaforma per il rinnovo dell'integrativo, un'occasione importantissima sia sul piano economico che per comprendere le strategie che questo Gruppo intende mettere in campo per il futuro”.