Cronaca

Febbre di fine anno, sequestrati 7 chili di botti

Blitz della polizia in vista dei festeggiamenti del 31 dicembre. La titolare di un negozio pizzicata a vendere petardi a un bambino

Capodanno è alle porte e per evitare o quantomeno limitare il rischio che dopo i festeggiamenti ci sia il solito bollettino di feriti causati da botti e petardi, la polizia è entrata in azione per controllare i negozi e le rivendite di fuochi d'artificio. Alla fine del giro, sono finiti sotto sequestro sette chili e mezzo di articoli pirotecnici sprovvisti del marchio Ce. 

Sulla titolare di un bazar nei pressi dell'ospedale di Torregalli, una 51enne cinese, è piombata anche una denuncia per aver venduto a un bambino due scatole di petardi. I poliziotti lo hanno visto entrare nel suo negozio, afferrare i botti dallo scaffale e poi acquistarli. Una volta uscito, il giovanissimo cliente è stato controllato e i poliziotti hanno constatato come sospettavano che i petardi acquistati appartenevano alla categoria la cui vendita era vietata ai minori di 14 anni. 

Nel mirino dei controlli è finito anche un altro negozio in piazza Carlo Dolci: anche qui sul bancone c'erano fuochi artificiali senza il marchio Ce pronti per la vendita.