Attualità

Le farmacie comunali diventano società benefit

La trasformazione annunciata da Afam, la società che gestisce i 21 punti vendita fiorentini. Nuovi servizi socio-sanitari inseriti in statuto

La società Afam che gestisce le 21 farmacie comunali di Firenze diventa società di benefit e si candida a diventare un punto di riferimento per le altre farmacie italiane. La trasformazione è stata annunciata a Palazzo Vecchio in un convegno organizzato da Confservizi Cispel Toscana, Afam e Assofarm sull'evoluzione delle farmacie comunali e prevede, da statuto, che alla vendita dei farmaci siano affiancati anche servizi per il benessere e socio-sanitari.

"L'inizio di questa best practice inizia qualche anno fa, quando la quota priovata della società viene rilevata da un'impresa toscana, giovane, moderna e dinamica quale è Aboca, la cui presenza del capitale sociale di Afam rappresenta una novità - ha detto Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana - un'azienda specializzata in prodotti naturali e basata in Toscana che immagina un mix proprietario diverso dal solito,  una nuova integrazione fra pubblico e privato, una strategia che punta alla qualità del servizio e dei prodotti  in farmacia". 

La volontà alla base della trasformazione, è stato spiegato, è quella di integrare sempre di più le farmacia nel tessuto sociale con nuovi servizi a vantaggio della popolazione. Il cambiamento di Afam in società Benefit, ha detto l'assessore al bilancio del Comune di Firenze Lorenzo Perra, prevede che lo statuto rispetti criteri precisi nell'erogazione dei servizi orientati all'interesse pubblico oltre il profitto e ora si pensa all'estensione della società benefit anche ad altre aziende che svolgono servizi pubblici sul territorio.