I soldi chiesti all'anziana sarebbero stati necessari come cauzione per la scarcerazione del genero. Poi il falso avvocato si è presentato a casa della donna, che gli consegnato il denaro. Sull'episodio indagano i carabinieri. Una truffa con la stessa tecnica era stata messa a segno mercoledì scorso sempre a Scandicci.