Attualità

Fagnoni nuovo presidente degli Architetti

Pier Matteo Fagnoni subentra a Duilio Senesi e avrà come vice Marzia Magrini, questo l'assetto dopo il rinnovo delle cariche dell'Ordine fiorentino

Cambio al vertice dell'Ordine degli Architetti di Firenze: il nuovo presidente è Pier Matteo Fagnoni, la vicepresidente è Marzia Magrini, il nuovo tesoriere Giorgio Cerrai e alla segreteria confermata Sara Ciregia. Vicepresidente uscente, Fagnoni succede a Duilio Senesi, che ha ricoperto il ruolo di presidente nell'ultimo anno: come consuetudine, in questo periodo dell'anno vengono rinnovate le cariche dell'Ordine fiorentino.

Pier Matteo Fagnoni, dottore di ricerca in Tecnologia dell’Architettura presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, è stato docente a contratto della Facoltà di Architettura di Firenze per i corsi di “Valutazione Economica del Progetto” e “Tecnologia dell’Architettura”. È stato ricercatore a contratto presso la Facoltà di Architettura di Firenze e la Facoltà di Architettura di Roma “Sapienza” nel settore del management e della ricerca in ambito di strutture sanitarie, e svolge studi e ricerche sulla gestione del processo edilizio e sul project management. Attualmente ricopre il ruolo di Project Manager per diversi progetti e per il quadriennio 2017-2021 è stato eletto consigliere dell'Ordine degli Architetti di Firenze, di cui ora è diventato presidente.

“Il Consiglio esprime gratitudine al presidente Duilio Senesi e al tesoriere Gabriele Gelli per il lavoro svolto nell’ultimo anno - ha detto il neo presidente Fagnoni - lavoro su cui ci porremo con logica di continuità, affrontando l’ultimo anno di questa consiliatura con rinnovato impegno da parte di tutti i quindici consiglieri che ne fanno parte”.

Sono diversi i fronti su cui il Consiglio è già al lavoro. “I temi da affrontare sono estremamente complessi: l’emergenza Covid ha radicalmente inciso sulla vita della collettività, prima di tutto per gli aspetti sanitari e per le pesanti ricadute economiche che hanno avuto un rilevante impatto anche sull’attività dei professionisti”. “La sfida per i prossimi mesi  è quella di fornire il maggior contributo possibile alla comunità, interagendo in modo costruttivo ed efficace con tutte le istituzioni e gli stakeholder cercando di attuare una rete di supporto che coinvolga tutti i colleghi in un rinnovato percorso, come una risorsa sociale fondamentale per il superamento di questa grave criticità”.

Fra i primi e più attuali temi che il nuovo presidente affronterà ci sarà anche quello delle scuole, dell'edilizia e degli spazi per la didattica, in vista del prossimo anno scolastico.