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Faentina, i pendolari sbottano: "Sopprimiamola"

Non c'è pace per il collegamento tra il Mugello e Firenze, il capoluogo resta ancora troppo lontano dai paesi dell'Appennino tra Emilia e Toscana

La linea ferroviaria Faentina continua a far tribolare i pendolari che al termine della scuola hanno lamentato le solite criticità dovute ad attese e ritardi.

L'ultima discussione sarebbe nata a seguito del passaggio del Treno di Dante che collega Firenze e Ravenna, una attrazione turistica sulle orme del Sommo Poeta che si inserisce però sulla infrastruttura al pari di qualsiasi altro convoglio.

Da qui la proposta choc di alcuni pendolari "Sopprimiamola!" come ha segnalato Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d'Italia. 

"Problemi evidenti ci sono stati anche domenica - commenta Giannelli - a causa della partenza in ritardo del treno di Dante da Firenze Santa Maria Novella  e che ha portato a ripercussioni per alcuni treni regionali della Faentina."

Un acceso dibattito si è consumato ancora una volta tra i pendolari "ormai siamo solo mucche da mungere per avere i soldi dell'abbonamento" è una delle frasi estrapolate da Giannelli.