Attualità

L'ex Oratorio smontato si rimette in piedi

Sono partiti i lavori per ricostruire la struttura di San Carlo al Pignone, rimossa per far posto al cantiere della tramvia nei primi anni Duemila

Il sopralluogo al cantiere

Sono partiti i lavori per la ricostruzione dell’ex oratorio di San Carlo al Pignone. Era stato 'smontato' nei primi anni Duemila per realizzare il ponte per la linea 1 della tramvia all’altezza delle Cascine, e ora è pronto a tornare anche lui 'in presenza', si potrebbe dire, vicino a dove era prima. Nei giorni scorsi, un sopralluogo al cantiere è stato effettuato dall'assessore all'urbanistica e ambiente Cecilia Del Re con il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e i tecnici comunali.

Tutti i materiali erano stati schedati e immagazzinati secondo modalità concordate con la soprintendenza e dettagliatamente documentate, e sono tuttora conservati al 'deposito lastrici' del Comune in via del Poggio Imperiale. L’intervento sull’ex Oratorio, per un investimento complessivo di 218mila euro, prevede la ricostruzione fedele non lontano dalla sua originaria collocazione e all'interno nell’ambito di una più ampia area destinata a verde pubblico, della superficie di circa 2mila metri quadrati. 

È anche prevista una sistemazione dell’area verde adiacente la nuova collocazione dell'Oratorio che riguarda circa 450 metri quadrati. In particolare saranno inserite siepi e panchine. La ricostruzione di quello che, ormai per convenzione, viene definito l’ex Oratorio di San Carlo fa parte di un più ampio progetto di sistemazione delle sponde dell’Arno fra piazza Vittorio Veneto e la Pescaia a valle, nel quadro di riqualificazione dell’area fra piazza Vittorio Veneto e piazza Paolo Uccello.

“Dopo anni di attesa, prende il via il cantiere per ricostruire l’oratorio di San Carlo e sistemare poi uno spazio rimasto sospeso dopo i lavori della tramvia – ha dichiarato Del Re –. A questo cantiere seguirà poi quella per la ricostituzione dei resti del Porto Leopoldino lungo le sponde dell’Arno, che sarà progettato insieme al percorso pedociclabile che passerà di fronte all’Oratorio collegando così il Lungarno del Pignoncino con il ponte della tramvia e le Cascine. Progetti e lavori che vanno avanti al pari di quelli già in corso all’ex Meccanò sull’altra sponda del fiume e alla riqualificazione di piazza Vittorio Veneto”.

“Siamo felici che finalmente prenda avvio il lavoro di ricostruzione di questo manufatto, importante testimonianza storica del nostro territorio, e speriamo – sottolinea Dormentoni – che presto possa essere concluso, e quindi realizzato, anche il progetto di ricostituzione sull’argine del fiume dei resti del Porto Leopoldino insieme alla ultimazione del percorso pedociclabile che collegherà il Lungarno del Pignoncino con il Ponte della tramvia. Con questa opera complessivamente andiamo incontro ai bisogni ambientali e alla opportunità di valorizzazione del territorio, a partire dalla sua storia importante, anche a fini turistici, oltre a rispondere ad una domanda dei cittadini che riguarda la vivibilità del nostro fiume e la mobilità dolce”.