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Nell'ex deposito uffici, negozi e verde

Nell'area di rimessa per i tram a Varlungo nascerà uno spazio polifunzionale la cui monetizzazione consentirà di recuperare parte di San Salvi

Il recupero dell'ex deposito renderà possibile l'intervento sull'area di San Salvi

Uffici, negozi e verde: così sarà prevalentemente l'area dell'ex deposito per tram di via De Andrè a Varlungo secondo il piano di recupero a destinazione direzionale e commerciale a cui il Comune ha dato il via libera. E non solo, perché la riqualificazione di quello spazio affacciato sull'Arno consentirà tra l'altro - attraverso la monetizzazione quantificata in 500mila euro - di recuperare il complesso di San Salvi con intervento sul padiglione 27, di dotare di telecamere di sicurezza le zone di Rocca Tedalda e Villa Favard, di rimettere a nuovo il giardino in via Venosta e di restaurare le scuole Gaetano Pilati e Benedetto da Rovezzano.

La pianificazione è stata varata con adozione su proposta dell'assessore all'urbanistica Cecilia Del Re e prevede il recupero del vecchio complesso edilizio a Varlungo, in riva destra dell'Arno, risalente alla fine dell'Ottocento e in origine usato come officina per tram. A questo corpo principale in epoche successive si sono aggiunti altri edifici che, in quanto privi di rilevanza architettonica, verranno demoliti. Quello ottocentesco verrà invece recuperato. Sul retro di via Varlungo si procederà alla costruzione di un nuovo palazzo.

Come spiega una nota di Palazzo Vecchio, per l’intero complesso sono previste le destinazioni d’uso in parte commerciale e in parte direzionale. La sistemazione dell’area di pertinenza privata prevede delle zone a verde, un’ampia area a parcheggio con alberature, la pavimentazione dei percorsi carrabili e delle aree di sosta delle auto in calcestruzzo architettonico grigio, distinguendo solo le superfici adiacenti agli edifici con pavimentazione in lastre di pietra composta con finitura in pietra serena.

Sono a carico del privato le opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri dovuti. In particolare, la riqualificazione degli spazi pubblici esistenti per migliorare la qualità urbana e ambientale nella parte di via de André davanti all’area di intervento, il rifacimento dell’impianto di illuminazione e della pavimentazione stradale, l’ampliamento dell’isola ecologica sul lato sud di via de André, con due nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti.