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"Evasione della Tari? E' in corso un censimento"

Alia ha risposto ai cittadini che lo avevano richiesto in varie zone della città. La verifica delle utenze è nel piano di riorganizzazione

I residenti del centro storico e della periferia hanno richiesto nei mesi scorsi al Comune di Firenze un censimento per verificare la presenza di proprietari ed inquilini tenuti al pagamento dello smaltimento dei rifiuti urbani.

Alia ha risposto al Comitato San Jacopino spiegando che nel piano di riorganizzazione della raccolta dei rifiuti che ha l'obiettivo di "tracciare il comportamento dei cittadini in modo da premiare i più virtuosi" è previsto un censimento. "Abbiamo avuto mandato dal Comune di Firenze - ha risposto il presidente Nicola Ciolini ai residenti - di effettuare oltre alla contattazione delle utenze anche un censimento puntuale che miri ad una diminuzione consistente dell'evasione della tassa sui rifiuti". La verifica sarà effettuata per lotti successivi, in base al passaggio al nuovo sistema di raccolta.

I Comitati avevano segnalato i "troppi i rifiuti anonimi abbandonati attorno ai cassonetti". Da qui la richiesta di un controllo sull'occupazione dei singoli appartamenti e sugli utenti totali che smaltiscono i rifiuti in una determinata zona. La proposta dei residenti è stata quella di incrociare i dati come avviene con l'utenza elettrica per il pagamento del canone televisivo al fine di quantificare quante persone conferiscono i rifiuti in strada.

Sant'Ambrogio ha promosso una raccolta firme come annunciato da Simone Scavullo portavoce del Comitato Cittadini per Firenze. Si era attivato in tal senso anche il Comitato San Jacopino per quanto riguarda la zona al confine tra il Quartiere 1 ed il Quartiere 5.

Salvatore Sibilla, portavoce del Comitato San Jacopino ha reso nota la risposta di Alia commentando "Una vittoria per i cittadini, speriamo sia sistemata presto la riscossione di questa tassa che tutti devono pagare. Più utenti pagano meno paghiamo tutti".