Cronaca

Evade dai domiciliari due volte in una notte

In teoria doveva rimanere nella sua abitazione dopo che era stato arrestato per furto. In pratica usciva serenamente in giro. L'ha trovato la polizia

E' evaso dai domiciliari due volte in una notte. Anzi: due volte nel giro di un'ora. A beccarlo per le strade di Rifredi sono stati i poliziotti, che lo hanno ogni volta ricondotto a casa finendo col denunciarlo. Ora il 28enne, che ha tentato di giustificarsi dicendo di essere andato a prendere un tè con gli amici, rischia un aggravamento di misura.

I fatti si sono svolti lunedì notte, con un primo controllo al domicilio intorno alle 23,30 a cui l'uomo è risultato assente, venendo rintracciato poco dopo e riaccompagnato a casa. Meno di un'ora dopo, gli agenti lo hanno di nuovo trovato in piazza Dalmazia, ripristinando di nuovo i domiciliari.

L'uomo era stato arrestato due mesi fa circa dagli agenti del commissariato di Rifredi con l’accusa di furto pluriaggravato in concorso insieme ad altri due uomini nei pressi di un supermercato a Calenzano. Una 80enne aveva appena riposto la spesa nella propria vettura e stava per partire dopo aver poggiato la borsa sul sedile lato passeggero, quando improvvisamente uno dei tre si sarebbe avvicinato al suo finestrino dicendole che le erano cadute delle monete a terra.

Appena la donna ha aperto lo sportello chinandosi a raccogliere gli spiccioli, un complice del primo uomo sarebbe entrato in azione afferrando la borsa dall’altro lato dell’abitacolo. Nel frattempo il terzo uomo sarebbe invece rimasto in macchina pronto a ripartire insieme agli altri con la refurtiva sottobraccio. In quel frangente i poliziotti arrestarono tutti e tre, restituendo il maltolto all'anziana che non si era resa conto di niente.