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Esposto sulla vendita delle case popolari

A depositare le carte alla Corte dei Conti e alla Procura sono stati la consigliera comunale Miriam Amato e Massimo Artini, deputato di AL

Esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, da parte di Miriam Amato e Massimo Artini, "sulla correttezza della procedura di alienazione degli immobili di via dei Pepi da parte dell'amministrazione comunale fiorentina". I documenti incriminati riguardano i 14 immobili Erp, che il Comune ha inserito nel piano delle alienazioni.

"L'amministrazione comunale vuole vendere case popolari solo per fare cassa - criticano gli esponenti di Al - ma questi alloggi, come molti altri dei 60 in vendita, sarebbero ascrivibili al patrimonio di edilizia popolare e quindi l'amministrazione starebbe violando norme regionali, come ha fatto capire recentemente lo stesso assessore toscano alla casa, Ceccarelli, rispondendo a una interrogazione in Consiglio Regionale". 

"Tuttavia il Comune insiste - proseguono Amato e Artini - e si sta apprestando alla vendita di questi alloggi come patrimonio disponibile per circa 13 milioni di euro a Invimit (Investimenti Immobiliari Italiani), fondo immobiliare di proprietà dello Stato, e per fare ciò l''amministrazione ha svolto le procedure per liberare gli alloggi, trasferendo gli inquilini che ci vivevano". 

Secondo i due esponenti di Al, il "Comune starebbe cercando di aggirare l'obbligo a reinvestire i soldi ricavati dalla vendita di questi immobili in edilizia popolare residenziale, dato che i proventi potranno finire nel bilancio senza vincoli di sorta per il loro utilizzo; inoltre con l'alienazione di alloggi popolari considerati non Erp - sostengono Amato e Artini - il Comune lede anche il diritto alla prelazione degli assegnatari".