Attualità

Esasperati da droga e violenza scendono in strada

Residenti e commercianti ci hanno messo la faccia, per denunciare le criticità della zona soggetta ai fenomeni dello spaccio e delle risse

Sono scesi in strada residenti e commercianti di via Palazzuolo, via dell'Albero, via dei Canacci, via Maso Finiguerra con uno striscione stampato per la fiaccolata organizzata in passato per "fare luce" sulle criticità di una strada stretta tra la stazione centrale e l'Oltrarno fiorentino, nel cuore del centro storico eppure percepita dagli abitanti come estrema periferia.

L'ultima rissa di strada, su un incrocio, sfociata in una aggressione ad una tassista che trasportava due turiste francesi è stata l'epilogo di una stagione segnata dall'epidemia di Covid con il confinamento ma tornata presto alle consuetudini.  I fiorentini sui social quest'angolo di Patrimonio dell'Umanità lo hanno ribattezzato "Fight Club" ironizzando amaramente sulla pellicola cinematografica "Prima regola del Fight Club: non parlate mai del Fight Club" e forse proprio per questo i residenti non solo ne hanno voluto parlare ma ci hanno messo la faccia, mascherine comprese.

"Abbiamo scritto, denunciato, fatto e pubblicato video e foto ma non è servito" hanno detto i membri del Comitato Palomar molto attivi su Facebook e supportati dai Cittadini Attivi di San Jacopino e dal Comitato Oltrarno Futuro. A scandire le giornate sono "Spacciatori che si prendono appuntamenti in strada, consumatori di droga su auto e motorini in sosta, strappi di cellulari, liti violente a suon di bottiglie spaccate e poi le risse sotto gli occhi dei passanti".

Si sono detti poi frustrati dalla piega che prendono certi interventi "Le forze dell'ordine intervengono, fermano ed identificano gli autori degli episodi che però poi ritroviamo in strada il giorno seguente".