Lavoro

Esaote, chiesto l'intervento del Governo

Cgil e Cisl accolgono con favore gli investitori cinesi, ma chiedono al Governo l'applicazione della possibilità di intervenire nelle strategie

Le rappresentanze sindacali di Esaote Firenze, azienda che opera nel settore biomedicale, recentemente passata di mano ad un gruppo di investitori cinesi, fanno sapere di "Accogliere con favore la possibilità di un interessamento del Governo ad applicare l'opzione Golden Power sulla vendita del pacchetto azionario della società al consorzio di investitori cinesi che ha come capofila Jack Ma, il fondatore di Alibaba".

L’opzione consente ai governi di intervenire nell'attività delle società che operano in settori strategici.

Le organizzazioni sindacali territoriali Fiom Cgil e Fim Cisl precisano che “Come più volte ricordato durante la vertenza del 2014-2015 ed in tutti i successivi incontri presso il Ministero dello Sviluppo Economico, riteniamo che la peculiarità del settore in cui opera Esaote rappresenti un ambito di interesse nazionale legato alla sanità ed al trattamento dei dati sanitari".
"Chiederemo al Mise - dicono ancora Cgil e Cisl - di convocare un incontro perché venga presentato un piano industriale dalla nuova proprietà. In quell'occasione verificheremo se esista un reale interesse ad esercitare l'opzione Golden Power e anche se si possa concretizzare una diretta partecipazione dello Stato attraverso la Cassa Depositi e Prestiti.