Cronaca

Quel trans sempre gentile con i vicini

Le testimonianze degli inquilini del condominio del duplice delitto di via Fiume: "Kimberly era molto cariina e molto conosciuta nel quartiere"

Nel condominio al numero 1 di via Fiume tutti i residenti sono stati costretti a rimanere in casa, a disposizione degli inquirenti per tutta la durata dei rilievi della polizia scientifica. Tra loro anche una ragazza che abita, insieme al fidanzato, al piano di sopra dell'appartamento in cui un uomo italiano, ora ricercato, ha ucciso un trans e una donna mentre una terza si è salvata buttandosi dalla finestra (vedi articoli collegati)

Non ho sentito niente - ha detto la vicina di casa - la vedevo spesso Kimberly (il trans ucciso, ndr) ma era già da un po' di tempo che non ci incontravamo. Era una ragazza gentile, molto carina e parlava molto bene l'italiano. Io abito qui da otto anni e lei c'è sempre stata”.

Il vero nome di Kimberly era Gilberto Manoel Da Silva ed era molto conosciuta nel quartiere: “E' almeno dieci anni che si vedeva in giro da queste parti" ha detto un uomo mentre il gestore di un bar ha aggiunto: “Era molto alta, era conosciuta da tutti come Kimberly”.

Guarda il video con la testimonianza della vicina di casa