Il tradizionale Scoppio del Carro è andato bene con la colombina (ovvero il congegno trasportato da un razzo innescato dal cero santo acceso dall'arcivescovo, il cardinale Giuseppe Betori) che è partita dall'altare della cattedrale al momento dell'intonazione del Gloria, ha acceso i mortaretti e i fuochi d'artificio sul carro, ed è tornata al suo posto.
Tutto precisamente come previsto e questo è di buon auspicio. Secondo la tradizione quando il rituale si compie senza errori sono previsti buoni raccolti.
Molti fiorentini e molti turisti hanno assistito all'evento.