Attualità

Emergenza mendicanti davanti all'Accademia

La direttrice Cecile Holberg ha scritto al prefetto per chiedere misure contro il degrado davanti alla Galleria che ospita il David

Il problema è noto, soprattutto ai turisti che si mettono in fila per ammirare il David e la sua corte di Prigioni nati dallo scalpello di Michelangelo. E' quello dei tanti che chiedono, a volte anche con una certa insistenza, spiccioli davanti all'ingresso del museo. 

Contro il "caos abusivi e mendicanti" ora a lanciare l'appello è la direttrice Cecile Holberg che lo ha ripetuto a margine del convegno 'Destinazione Germania: le opportunità del mercato tedesco' a Firenze.

"Non è la prima volta che lo dico, ma la situazione è tristissima e bisogna insistere perché quello che accade non è decoroso. Fuori dalla Galleria c'è la gente che fa la fila, e viene costantemente molestata da abusivi e da persone che chiedono i soldi e non solo. Su questo problema ho anche scritto una lettera al prefetto", ha spiegato  Holberg che ha anche aggiunto di "esserci andata di persona, a chiedere aiuto per risolvere il problema; ho parlato anche con il sindaco Dario Nardella".

Il problema è aggravato "dalla mancanza di un presidio fisso delle forze dell'ordine davanti all'ingresso: gli altri musei lo hanno, mentre noi no, e dunque la massa di mendicanti e abusivi converge tutta su di noi", ha aggiunto la direttrice della Galleria. "Questo fenomeno è un danno vero e proprio per la città di Firenze - ha aggiunto - anche perché queste persone spesso sono aggressive, a tal punto che i custodi hanno timore a intervenire".