I bagni chimici installati presso alcuni capolinea delle linee degli autobus urbani restano al loro posto, la conferma è arrivata a Palazzo Vecchio dalla prefettura di Firenze.
La questione era finita in Consiglio comunale lo scorso 14 Marzo, con una interrogazione dei consiglieri Alessandro Draghi e Jacopo Cellai dopo una denuncia sindacale per il rischio che con la fine dello stato d'emergenza, a partire dal 1 Aprile, sparissero i bagni chimici.
Le postazioni d'emergenza hanno di fatto risolto un problema fisiologico che non è certo legato alla pandemia da Covid ma ad una innata ed ordinaria amministrazione.
Gli autisti degli autobus di linea si sarebbero venuti a trovare nella situazione che vivono ogni giorno i passeggeri, i turisti e tutti quei fiorentini che non sempre trovano un esercizio pubblico con i servizi igienici a disposizione della clientela.