Attualità

L'ecologia nel laboratorio per i ragazzi

Arriva un protocollo a stringere la collaborazione tra la Fattoria dei ragazzi e il Laboratorio didattico ambientale del Parco mediceo di Pratolino

La firma del protocollo

Laboratori e attività didattiche dedicate all’educazione e alla sostenibilità ambientale da realizzare alla Fattoria dei ragazzi in collaborazione con il Laboratorio didattico ambientale del Parco mediceo di Pratolino per le scuole di ogni ordine e grado con particolare riferimento alle scuole secondarie di secondo grado: è quanto prevede il protocollo sottoscritto dal Comune di Firenze e dalla Città metropolitana per gli anni scolastici che vanno dal 2021 al 2024 e che ha come obiettivo la valorizzazione delle risorse educative del territorio metropolitano e di Firenze per la creazione di un sistema territoriale per l’educazione alla sostenibilità come articolazione del sistema nazionale Nifeas, la conferenza nazionale per il rilancio del sistema InFeas (Informazione, formazione, educazione ambientale e alla sostenibilità).

Il protocollo è stato firmato dall’assessore comunale all’educazione Sara Funaro e dalla consigliera metropolitana delegata a politiche giovanili, cultura e ambiente Letizia Perini: “Con questo protocollo, che è in linea con l’educazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030 - ha detto l’assessore Funaro -, continuiamo a investire sull’educazione ambientale e alla sostenibilità tra i nostri studenti e a valorizzare la Fattoria dei ragazzi che si presenta come un vero e proprio centro cittadino di educazione ambientale”.

In base al protocollo alla Fattoria dei ragazzi potranno essere realizzati negli anni educativi a cui si riferisce il protocollo percorsi di Educazione Alla Sostenibilità (Eas) per le scuole primarie e secondarie di primo grado; Venerdì per il futuro, ovvero laboratori rivolti alle classi/gruppi delle scuole secondarie di secondo grado; Spazio VerdAttivo, uno spazio pomeridiano aperto alla creatività verde per i ragazzi e giovani tra 16 e 20 anni (la fascia d’età prevede il coinvolgimento sia studenti medi che frequentano manifestazioni ambientali, che universitari che fanno capo ad altri movimenti ecologisti).