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Firenze e Lussemburgo uniti contro il coronavirus

Il sindaco incontra due ministri del Lussemburgo: “Ho chiesto di sostenere l’Italia per fronteggiare la crisi economica causata dal Coronavirus”

I ministri delle Finanze e dell’Economia del Lussemburgo Pierre Gramegna e Franz Fayot e il sindaco Dario Nardella

Una delegazione del Lussemburgo ha incontrato questa mattina il sindaco Dario Nardella nella Sala di Clemente VII a Palazzo Vecchio. Il sindaco ha ricevuto i ministri delle Finanze e dell’Economia del Lussemburgo Pierre Gramegna e Franz Fayot accompagnati da una delegazione della quale facevano parte l’ambasciatore del Lussemburgo in Italia Paul Dühr, il console onorario del Lussemburgo a Firenze Stefano Cacciaguerra, il consigliere di legazione Ministero dell’Economia Daniel Da Cruz e il consigliere di Governo del Ministero delle Finanze Tom Theobald.

All'incontro ha partecipato anche il consigliere delegato del sindaco a Relazioni internazionali e Politiche europee Marco Del Panta.

“Ho apprezzato moltissimo la visita della delegazione lussemburghese che rappresenta anche un messaggio di fiducia verso Firenze e l’Italia in un momento così difficile - ha detto il sindaco Nardella -. Abbiamo deciso di avviare una collaborazione tra Firenze e Lussemburgo nei settori del trasporto pubblico sostenibile, della Smart city, dell’ambiente e dell’energia”.

“Ci hanno dimostrato vicinanza per la crisi del Coronavirus - ha continuato il sindaco -, per questo ho chiesto al Ministro delle Finanze di sostenere l’Italia nella battaglia per fronteggiare la crisi economica causata dall’epidemia di Coronavirus, a partire dalla necessità di derogare al Patto di stabilità europeo”. 

“Con questi incontri Firenze dimostra di non volersi chiudere in se stessa - ha concluso Nardella - a causa di questa emergenza sanitaria, ma di voler guardare al futuro con fiducia e coraggio”.