Lavoro

Duecento riders di Foodora rischiano il posto

L'allarme lanciato dal sindacato Nidil-Cgil per effetto dell'acquisizione dell'impresa che consegna pasti a domicilio da parte di Glovo

I contratti dei circa duecento ciclofattorini, i cosiddetti riders, che consegnano pasti a domicilio a Firenze per Foodora scadranno il 1 dicembre e, secondo il sindacato Nidil-Cgil, questo potrebbe comportare per i lavoratori la perdita del posto. La ragione, spiega il sindacato, sta nell'acquisizione di Foodora da parte di Glovo.

Secondo il sindacato, "è trapelata la volontà di Glovo di non voler dare continuità ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (Co.co.co) instaurati da Foodora con quasi 2mila rider in tutta Italia".

Per questo, "per continuare a lavorare, se vorranno, potranno solo partecipare alle selezioni di Glovo, senza nessuna garanzia di continuità occupazionale, e sperare di vincerle all'interno di una gara con nuovi sistemi di ranking. Qualora fossero scelti da Glovo, vedrebbero in ogni caso peggiorare le proprie condizioni di lavoro, in quanto non avrebbero un Co.co.co ma una collaborazione occasionale pagata a cottimo".