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Sollicciano cade a pezzi, il ministero accelera

Il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri ha visitato la casa circondariale per fare il punto sul programma delle ristrutturazioni

Una visita scattata dopo la relazione del presidente della Camera penale di Firenze Luca Bisori in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte d'Appello di Firenze "che ha messo in luce numerose criticità". Queste le parole di Cosimo Maria Ferri, sottosegretario alla Giustizia, che ha visitato la casa circondariale di Firenze. 

"Ci tenevo a una verifica diretta delle condizioni della casa circondariale - ha detto Ferri - terremo monitoratala situazione e lavoreremo costantemente per migliorare questa struttura". "Sollicciano - ha poi aggiunto - è una struttura complessa che ha grandi potenzialità che possono essere sfruttate con investimenti importanti. Questa è la strada che stiamo seguendo e mi auguro che si possano presto trovare soluzioni più idonee nel rispetto della dignità umana di chi è recluso e del lavoro di chi opera all'interno per garantire sicurezza, trattamento efficace per il recupero di chi ha commesso reati". 

Nel dettaglio, questi gli interventi in programma. "Occorre anzitutto affrontare la situazione dei detenuti, in particolare ho rilevato urgenze nella sezione giudiziaria - ha spiegato il sottosegretario - servono interventi strutturali, un potenziamento del complesso e un'accelerazione dei lavori di ristrutturazione. Sono stati stanziati 2.700.000 di euro per interventi di manutenzione e adeguamento e stiamo ultimando le progettazioni. Si tratta di un finanziamento importante che conferma l''attenzione del Ministero verso questa realtà". 

Resta poi il problema della sicurezza "che deve passare per il miglioramento del sistema di videosorveglianza, attraverso l'istallazione di un impianto perimetrale di videomotion, e del sistema di automazione, mediante una postazione di controllo ottico che consenta di visualizzare le aree di passeggio dei detenuti e gli ambienti circostanti". Ci sono poi gli interventi che riguardano "l'ampliamento degli spazi trattamentali, il risanamento delle aree coperte più ammalorate, la ristrutturazione delle docce comuni e, infine, la sistemazione degli alloggi del personale con il rifacimento dei servizi igienici, le dorsali principali, le condotte di distribuzione e l'imbiancatura delle pareti".