Attualità

Concorsi 'pari' per chi ha mal d'apprendimento

Si chiamano disturbi dell'apprendimento (Dsa) e adesso per chi ne è affetto si apriranno pari opportunità di accesso alle selezioni comunali

Concorsi comunali 'pari' quanto ad accessibilità procedurale e alle selezioni per coloro che soffrono di distrurbi specifici dell'apprendimento (Dsa): la novità è in arrivo dopo l'approvazione, da parte del consiglio comunale fiorentino, della mozione del gruppo Pd - prima firmataria Barbara Felleca - che impegna l’amministrazione comunale "a valutare la possibilità di introdurre specifiche disposizioni che possano essere di utilità per i soggetti con Dsa che intendono partecipare alle selezioni e concorsi indetti dal Comune di Firenze, dai suoi Enti strumentali e/o partecipati al fine di assicurare loro la pari opportunità per l’accesso al mondo del lavoro".

Non solo, perché l'atto spinge anche al salto istituzionale invitando la giunta comunale "ad attivarsi nei confronti del Parlamento affinché si possa giungere in tempi rapidi all’approvazione di una norma in materia".

“È importante il sostegno alle persone ed alle famiglie Dsa. La mozione – sottolinea Felleca – è un primo passo per stimolare il parlamento a normare compiutamente tutta la materia. È anche un atto di civiltà per assicurare alle persone con Dsa gli stessi strumenti e le stesse possibilità nelle selezioni e concorsi indetti dal Comune di Firenze e pari opportunità per l’accesso al mondo del lavoro”.