Attualità

L'occhio dei droni sui tetti delle chiese

Concluso il monitoraggio dei vigili del fuoco per verificare la sicurezza dei tetti di San Marco, San Paolino e Santa Maria Maddalena dei Pazzi

I tre complessi sacri al centro del monitoraggio che ha visto impegnati i vigili del fuoco in un dettagliato monitoraggio dall'alto fanno parte del Fondo per gli edifici di culto del ministero dell'Interno.Il sorvolo dei droni ha permesso di ottenere una documentazione fotografica dettagliata e in alta definizione dei tetti attraverso la quale la soprintendenza potrà programmare gli interventi di restauro se necessari. 

I droni che si sono levati in volo sono di piccole dimensioni e pesano circa 700 grammi. Sono gli stessi che vengono abitualmente utilizzati nelle operazioni di ricognizione dopo i terremoti. A manovrarli sono stati i vigili del fuoco del nucleo Sapr, il nucleo sistemi aeromobili a pilotaggio remoto. 

I controlli sono iniziati il 27 maggio con il monitoraggio del basilica di San Marco.