Binario 5. Lo sapevano tutti quelli che si rifornivano da lui. Ma il via vai di gente che arrivava per comprare la droga non è sfuggito ai residenti della zona che hanno segnalato la presenza dell'uomo alla polizia.
Lo spacciatore, un giovane nigeriano di 25 anni, incontrava i clienti su una panchina. Dopo la trattativa, l'azione si spostava nel sottopasso della stazione dove il pusher consegnava un piccolo involucro con l'eroina, che di solito teneva nascosto in bocca.
Il suo ultimo incontro, però, è stato con gli agenti che lo hanno arrestato. Quando è stato bloccato, aveva appena venduto una dose a un cliente, poi identificato dagli agenti e segnalato alla prefettura.
A inchiodarlo, come spesso accade in questi casi, sono state le tante telefonate che nei minuti successivi sono arrivate al suo cellulare. Erano tutti clienti che volevano fissare un appuntamento al binario.
Il ragazzo si trova in Italia come rifugiato politico. Nei giorni scorsi un altro spacciatore era stato arrestato nei dintorni della stazione di Rifredi sempre su segnalazione dei residenti.