Attualità

Dopo il Superbonus, imprese in crisi e condomini al freddo

“No pasticci come i Superbonus” così Confartigianato che conta 1.500 imprese ma a rabbrividire sarebbero anche i condomini rimasti con i lavori a metà

"Moltissime imprese sono in crisi per i crediti fermi del Superbonus" è l'allarme che arriva dal Fiorentino e interessa circa 1.500 imprese artigiane che ruotano attorno alla manutenzione del patrimonio immobiliare. Non se la passerebbero meglio però quei condomini che tra aumento dei costi, irreperibilità dei materiali e della manodopera sono rimasti al freddo dietro ai ponteggi.

Dopo i Superbonus che hanno visto partire migliaia di cantieri e schizzare i prezzi dei materiali alle stelle, si conterebbero imprese in crisi e famiglie al freddo.

Un invito a "non ripetere gli errori fatti con il Superbonus" è quello che arriva da Jacopo Ferretti, segretario generale Confartigianato Firenze davanti alle nuove richieste dell'Europa.

“Il Superbonus per l’efficientamento partiva da obiettivi giusti: stimolare la filiera delle costruzioni, rendere più salubri gli immobili, contribuire al risparmio in bolletta e ridurre le emissioni. Completamente errato lo svolgimento, peggio ancora i correttivi. È stato distribuito in modo generoso, forse anche troppo, e soprattutto è stato concentrato in poco tempo; da ciò è nata una ‘febbre dell’incentivo’ e, dunque, il rialzo dei prezzi dei materiali e alla carenza di manodopera. I reiterati cambi alla normativa hanno fatto il resto”.

“La parola chiave - secondo Ferretti - è programmazione, che necessita di un quadro normativo lineare e stabile, oltre che di risorse ingenti. La direttiva UE è una cornice, anche sensata, occorre riempirla di contenuto e di struttura”.  

Sono tanti anche i cittadini della intera provincia di Firenze, dal Chianti al Mugello passando per l'Empolese e la Valdisieve che si ritrovano ad oggi con i ponteggi in stallo, alcuni senza tetto ed altri senza gli infissi. 

Non proprio l'idea di risparmio energetico e coibentazione che avevano votato in assemblea condominiale.