Attualità

Divieto di esporre merce sulle pareti dei palazzi

"Negli ultimi mesi si è registrato un aumento nell’uso delle facciate per esporre merce" il nuovo divieto lo impedisce con alcune eccezioni

Un fenomeno degli ultimi mesi al quale Palazzo Vecchio ha voluto porre un freno, così la giunta ha spiegato la creazione di un nuovo comma all’articolo 19 del Regolamento di Polizia Urbana che sarà sottoposto al consiglio comunale.

L’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese ha spiegato di avere introdotto il divieto specifico di usare le pareti esterne degli edifici per appendere o appoggiare merce

“Un nuovo passo avanti nella direzione del decoro e della bellezza delle nostre strade, oltre che della sicurezza - ha detto Albanese - Tale comportamento contribuisce a ridurre il decoro delle strade della città, ed in particolare del centro storico, dove negli ultimi mesi si è registrato un aumento nell’uso delle facciate per esporre merce. Servono quindi regole specifiche per mettere un freno a questo fenomeno. Per questo abbiamo deciso di aggiornare la norma dell’articolo 19 del regolamento di Polizia Urbana rendendola adeguata all’attuale contesto e più efficace nel contrastare il fenomeno dell’abusivismo. Rispettando delle semplici norme di decoro si vive meglio lo spazio pubblico ma si lavora anche meglio. Ringrazio l’assessore Giovanni Bettarini per il confronto con le associazioni di categoria”.

All’articolo 19, se il Consiglio darà la sua approvazione, verrà quindi aggiunto un comma per vietare agli esercizi commerciali di qualsiasi natura l'utilizzo delle pareti esterne degli edifici e degli stipiti delle aperture quando sono sulla pubblica via. Un divieto che vale sia per appendere che per appoggiare merce di qualsiasi tipo, salvo che non si tratti di frutta, verdura, fiori ed autorizzazioni storiche. Previsto anche il cambio del titolo dell’articolo 19 dall’attuale “Art. 19” che adesso è “Tende, luci, insegne, mostre, vetrine, targhe e monumenti”: previsto il cambio in “Norme sull’uso dei prospetti esterni degli immobili”.

Negli anni 2000 fece scalpore la richiesta di eliminare i libri usati esposti sulle panche di pietra di Palazzo Gondi da uno storico libraio di piazza San Firenze, già "Via de' Librai". Palazzo Vecchio non si espose sulla questione tra il privato e l'ambulante, a quanto pare lo ha fatto 20 anni dopo.