L'operazione è stata messa in atto dalla questura in collaborazione con la polizia municipale e l'Agenzia delle dogane e dei monopoli di Stato e ha riguardato cinque distributori automatici installati fra Sesto Fiorentino, Calenzano e Scandicci. Quattro quelli risultati manomessi per consentire anche ai sedicenni di comprare le sigarette utilizzando la tessera sanitaria.
Le indagini sono scattate dopo la segnalazione di una mamma che aveva trovato un pacchetto di sigarette nella borsa della figlia sedicenne. Interrogandola su come se le fosse procurate, la madre si era sentita raccontare dalla ragazzina che, in un particolare distributore automatico di Sesto, bastava inserire la tessera sanitaria per fare l'acquisto anche senza aver compiuto 18 anni.
A quel punto la mamma ha telefonato alla polizia e sono iniziate le indagini, ben presto estese a varie tabaccherie e punti di vendita della piana fiorentina, compresi quelli situati nelle vicinanze delle scuole oppure di locali frequentati da giovanissimi. Quattro macchinette con il trucco sono state così individuate a Sesto, Calenzano e Scandicci. Sempre a Sesto la polizia municipale ha colto sul fatto un tabaccaio mentre vendeva sigarette a un minorenne addirittura al banco.
Al termine dell'inchiesta i titolari dei distributori rischiano multe fino a 258 euro mentre al proprietario della tabaccheria sorpreso a vendere sigarette a un minore al banco potrebbe essere anche sospesa la licenza per 15 giorni.
Durante i controlli nelle 5 rivendite sanzionate, oltre alle violazioni relative alla vendita di tabacchi a minori, sono emerse altre inadempienze di carattere amministrativo per le quali sono in corso ulteriori verifiche da parte dell’Ufficio dei Monopoli della Toscana.