Attualità

Distanziamento a scuola, "piante e non plexiglas"

La proposta del consigliere comunale Draghi (Forza Italia): "I ragazzi imparerebbero a prendersene cura, facendoli sentire a contatto con la natura"

“Utilizzare piante e non barriere di plexiglas per far rispettare il distanziamento sociale ai tanti ragazzi che dovranno tornare in classe".

Ad avanzare la proposta, sulla scia della libera università di Bolzano, è il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro Draghi, che precisa: "E' inimmaginabile che possa essere applicata a tutti i plessi, ma almeno proviamoci in alcuni”.

“Posizionare le piante nelle classi – sottolinea Draghi – non solo responsabilizzerebbe i ragazzi, che dovrebbero imparare a prendersene cura, facendoli sentire a contatto con la natura, ma renderebbe l’ambiente più confortevole e meno ospedaliero, favorendo l’apprendimento dei giovani”.

“Ecco che i vegetali, fungendo da distanziamento, si trasformerebbero anche in strumento di apprendimento. Per la salute dei nostri ragazzi, già provati dalla situazione che abbiamo vissuto - conclude Draghi- vorrei che il nostro Comune si dimostrasse all'avanguardia, mettendo al primo posto il comfort scolastico”.