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Discoteche si cambia, le nuove regole della movida

Firmato in prefettura un patto per garantire la sicurezza nei locali notturni. Più telecamere di sorveglianza e fuori le persone violente

Nel patto siglato tra prefettura, forze dell'ordine e rappresentanti delle associazioni dei gestori dei locali notturni ci sono le nuove regole di comportamento per chi decide di trascorrere una serata in discoteca. Questi i punti forti dell'accordo: tenere fuori dalle discoteche persone violente, in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti, aumentare la videosorveglianza e impiegare addetti alla vigilanza adeguatamente formati. 

Il protocollo si inserisce nell'ambito di un accordo nazionale sottoscritto al Viminale e avrà valenza triennale. Nel documento è previsto un codice di condotta per l'accesso e per la permanenza all'interno dei locali. Assolutamente al bando armi e droghe. Chi sarà pizzicato in stato di ebbrezza all'ingresso dovrà tornare indietro. 

"All'uscita e all'esterno", si legge nel testo, "non è consentito" disturbare il riposo dei vicini con schiamazzi", diffondere musica ad alto volume" e "abbandonare bottiglie o altri rifiuti". I gestori potranno organizzare campagne informative verso la clientela, per prevenire uso di droghe e l'abuso di alcol. Al lavoro nei locali ci sarà poi personale di vigilanza autorizzato e formato, in un numero concordato con la questura e adeguato alla capienza della struttura. 

"Con questo accordo - ha affermato il prefetto Alessio Giuffrida - tuteliamo un bene primario, i nostri giovani che frequentano le discoteche".