Una diga per proteggere la prestigiosa collezione del museo Bardini che si trova vicinissimo all'Arno. Sarà sperimentata il 5 ottobre, in occasione della prima giornata fiorentina della protezione civile. Ad annunciarlo è la vicesindaca e assessora alla protezione civile Cristina Giachi.
“Sarà - ha detto Giachi - il primo test di difesa idraulica che riguarda un museo fiorentino; il Bardini è stato scelto per la sua collocazione: è vicinissimo all’Arno e fu semidistrutto nell'alluvione del '66”.
La diga consiste in una barriera in pvc che viene attivata quando il livello dell'acqua cresce: è la pressione stessa a farla salire innescando così il meccanismo di protezione del museo. Ora Palazzo Vecchio punta, anche con il coinvolgimento di sponsor, di estendere questo sistema anche ad altre strutture comunali.