Un romeno di 39 anni non ha fatto rientro in carcere per le ore 21, come previsto, ed è quindi scattato il reato di evasione trascorse ulteriori 12 ore dal mancato rientro.
A denunciare l'episodio è l'Osapp, l'Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria.
"Ancora un'evasione dal carcere di un detenuto, questa volta dal lavoro all'esterno ai sensi dall'art. 21 dell'ordinamento penitenziario. Siamo alle solite - dice il segretario generale dell'Osapp Elo Beneduci - tra errori della politica ed errori dell'amministrazione penitenziaria, tra eccessivo permissivismo ed errate valutazioni sulla pericolosità dei soggetti detenuti, i cittadini si trovano a vivere in una società meno sicura perché il carcere ha del tutto dismesso la propria funzione di emenda e di recupero sociale".
"Ma è soprattutto il ministro della Giustizia Orlando che, alla fine di questa legislatura ci è d'obbligo ''ringraziare'' - conclude il segretario dell'Osapp - così come riteniamo debbano ringraziarlo i cittadini onesti, lui che di recente ha ringraziato pubblicamente i detenuti dimostrando una vicinanza agli stessi quanto meno insolita, a nostro avviso, per un Guardasigilli ed atteso che lo stesso nel contempo ha dimostrato particolare lontananza dal personale che lavora nelle carceri e soprattutto da quello di Polizia penitenziaria".