Cronaca

Detenuto aggredisce un agente

E' successo al carcere di Sollicciano, e nei giorni scorsi stessa sorte per un'infermiera. Uil: "Così non garantisce l'incolumità degli operatori"

"Continuano le aggressioni verso i poliziotti penitenziari nel carcere di Sollicciano. Un poliziotto ieri sera è stato aggredito da un detenuto di nazionalità tunisina, riportando una prognosi di cinque giorni". 

Lo afferma in una nota il coordinatore territoriale della Uil Pubblica amministrazione Eleuterio Grieco. 

"Identica sorte sembra essere avvenuta - prosegue il comunicato - pochi giorni fa nei confronti di un'infermiera che solo il caso fortuito ha fatto sì che non si rendesse concreta l'aggressione". 

"La decisione della sicurezza così come è oggi ideata e attuata nel carcere fiorentino - prosegue Grieco - non garantisce l'incolumità degli operatori e questo è un dato di fatto. Le mancanze di strumenti e l'assenza di regole interne come il regolamento e le mancate decisioni sulla popolazione detenuta violenta quando succedono casi del genere lasciano ovvi spazi di autodeterminazione. Firenze Sollicciano potrebbe perdere il controllo della popolazione detenuta se non saranno adottate misure straordinarie atte a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro di tutti gli operatori".