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Dehors, ultima sponda prima del Consiglio di Stato

Il Comune cerca un accordo con i locali di piazza del Duomo dopo la sentenza del Tar sul regolamento per l'installazione delle strutture esterne

All'orizzonte si profila una nuova battaglia sui dehors in piazza del Duomo. A meno che, spiega il Comune di Firenze, non si trovi un accordo con i gestori dei locali che affacciano sulla piazza. A fare le sue mosse è Cecilia Del Re, neoassessore allo sviluppo economico che ha risposto durante il question time a una domanda in proposito, dopo la sentenza del Tar che pochi giorni fa ha accolto il ricorso dei titolari di due caffetterie contro il regolamento del Comune che vietava di installare strutture esterne sotto alla cattedrale. 

L'assessore, infatti, ha anche spiegato però, come già aveva fatto il sindaco Dario Nardella, "di valutare il ricorso al Consiglio di Stato" contro la decisione del Tar perché "il Tar non ha detto che non possiamo togliere i dehor da piazza Duomo, ma solo che c'è stato un difetto di motivazione in questa decisione, e che nel farlo dovevamo motivare meglio. Mi preme sottolineare che vogliamo continuare, d''intesa con la soprintendenza, a valorizzare piazza del Duomo".

Intanto si cerca un accordo con gli esercenti, ha detto Del Re, per far sì che la "piazza possa essere goduta senza strutture ingombranti ma allo stesso garantendo suolo pubblico agli esercenti per far sedere i loro clienti".