L'altra faccia della sentenza. Per la società QThermo, incaricata di realizzare il nuovo termovalorizzatore, la sentenza del Tar che ha accolto il ricorso dei comitati ambientalisti e dei Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, non è da leggere come uno stop alla realizzazione dell'inceneritore. Piuttosto è una conferma della "realizzazione dell'impianto nel sito di Case Passerini ed obbliga gli enti preposti alla realizzazione dei boschi della piana, come previsto dagli accordi di programma".
Il sindaco della Città metropolitana Dario Nardella ha detto di essersi riservato di analizzare con i tecnici la sentenza. "Ad una prima lettura si rileva anche molto facilmente che il Tar conferma alcuni punti significativi legati all'impianto", ha spiegato.
"Fossi nei promotori dei ricorsi, molti dei quali sono stati rigettati - ha poi aggiunto - leggerei molto bene la sentenza. Per tutto il resto nelle prossime ore daremo una valutazione più attenta e ci confronteremo anche con gli altri enti istituzionali a partire dalla Regione Toscana".