Spettacoli

Dal carcere al teatro, il racconto dei detenuti

La Compagnia di Sollicciano rinnova il suo impegno per i detenuti e al teatro della casa circondariale va in scena lo spettacolo "Dal carcere"

Giovedì 30 giugno e venerdì 1 luglio 2016 presso il Teatro del Carcere di Sollicciano la Compagnia di Sollicciano, con la regia di Elisa Taddei di Krill Teatro, presenta il suo ultimo lavoro in prima nazionale Dal carcere

Il carcere raccontato con gli occhi di chi lo vive quotidianamente è il tema centrale di questo nuovo lavoro della Compagnia formata da attori detenuti del Carcere di Sollicciano, partendo da testi di attualità quali Cattivi di Maurizio Torchio e Abolire il carcere di Luigi Manconi.

Il desiderio è quello di sensibilizzare tutti noi su un mondo sconosciuto ai più, che spesso purtroppo si preferirebbe tenere sepolto come se non ci appartenesse. Rituali, codici, percorsi, parole, atmosfere, colori per descrivere un altro “essere”, un altro vivere; e sottesa una sola domanda: si diventa migliori?

Così’ la regista Elisa Taddei “Negli ultimi anni il nostro lavoro teatrale si è confrontato con questioni che ogni volta ci sono apparse urgenti, attuali, che ci avrebbero legato al mondo di fuori per entrare con questo in comunicazione. In questa ricerca ci siamo affidati ad opere e testi di teatro per parlare del rapporto tra uomo e donna, genitori e figli, immigrazione, sete di potere. Mancava il carcere".

"Abbiamo lavorato interrogandoci molto - ha detto Elisa Taddei -, oltre che su cosa raccontare anche sulla forma che avremmo dovuto dare a questo spettacolo che in particolare, forse più di altri, guarda a Brecht e al suo teatro epico. Abbiamo chiesto a Oscar De Summa di fare da guida e attraverso la sua voce, proveremo a portare gli spettatori ancora più dentro queste mura; oltre il teatro, oltre lo spettacolo".

Il progetto Teatro a Sollicciano, accolto dalla Direzione del Carcere di Firenze, nasce nell’ottobre del 2004 sotto la guida di Elisa Taddei. Nel 2004 viene approvato dal Coordinamento Teatro e Carcere, promosso dalla Regione Toscana, a cui aderiscono le principali realtà artistiche che operano nel settore teatro e carcere, presenti sul territorio regionale. Da allora, la compagnia di attori detenuti del carcere di Sollicciano ha prodotto ogni anno uno spettacolo nuovo.

Negli ultimi anni la compagnia è riuscita ad ottenere i permessi per uscire dal carcere e ha potuto presentare i suoi lavori in teatri come il Ridotto del Teatro Comunale, il Teatro del Cestello, il Teatro Everest, il Teatro Studio di Scandicci.

Il biglietto servirà a retribuire la prestazione degli attori-detenuti. Il progetto ha il sostegno della Fondazione Carlo Marchi.