L'ordinanza sul divieto di consumazione entro i 50 metri dai locali aveva mandato il caffè di traverso, poi è arrivata la notizia della proroga delle concessioni per sedie e tavolini all'aperto che ha soddisfatto le categorie economiche.
Partita come una concessione straordinaria dovuta all'emergenza sanitaria, il suolo pubblico all'esterno delle attività di somministrazione si è dimostrato utile per affrontare la fase intermedia tra la prima e la seconda ondata epidemica.
Confartigianato Imprese Firenze ha accolto con favore l'iniziativa lanciata dal sindaco Dario Nardella “E' stata una misura che ha avuto un ottimo successo, portando benefici soprattutto a quei locali che non potevano rispettare il distanziamento dei clienti all'interno e permettendo di garantire un servizio in assoluta sicurezza” ha spiegato il segretario generale Jacopo Ferretti.
Resta però l'ordinanza che vieta la consumazione di cibi e bevande sul posto o nel raggio di 50 metri “E' una misura che invita i clienti di bar e ristoranti che fanno asporto a non consumare davanti ai locali: il Comune ha dichiarato che non ci saranno controlli con il metro da parte dei vigili, ma è una ordinanza per sensibilizzare la clientela che usa l’asporto e questo ci rincuora” ha aggiunto Ferretti.