Attualità

Dai pannolini usati ai banchi di scuola

Venticinque nuovi banchi di materiale indistruttibile a prova di gomma da masticare dagli scarti della produzione di olio di oliva e dai pannolini

La prima scuola italiana che userà questi nuovi banchi è l'istituto La Pira di Firenze. Donati dalla società Ecoplan, in partnership con l'Istituto Apab. L'attuale piano fatto con pannelli di legno truciolare rivestito con incollaggio di formica sarà sostituito con un pannello in ecomat, prodotto con un innovativo processo industriale unico al mondo. 

Viene mescolata la plastica contenuta negli scarti e negli sfridi della produzione di pannolini, pannoloni e assorbenti igienici assieme ai noccioli di olive, provenienti dalla filiera di produzione dell'olio di oliva della Piana di Gioia Tauro.

Apab, oltre a fare da tramite con la scuola La Pira e il Comune di Firenze, ha coinvolto nell'assemblaggio dei banchi la mano d'opera prestata da minorenni a rischio di esclusione sociale, prevalentemente sottoposti a misura penale esterna e da detenuti che grazie all'art. 21 godono di permessi esterni per svolgere attività formative e di utilità sociale. 

Tramite il progetto Feis, realizzato dall'ente formativo APAB e finanziato dal Centro di giustizia minorile, i ragazzi dell'area penale esterna hanno portato avanti un'attività a favore della cittadinanza. Un'esperienza costruttiva e riparatoria, in linea con la "nuova idea di giustizia", che trasforma la pena in costruzione di una nuova coscienza, in consapevolezza di appartenere alla Comunità.