STOP DEGRADO

Da scambiatore modello treno - tram a buco nero

Il locale che ha ospitato l'Infopoint di Palazzo Vecchio nel 2008 è oggi completamente abbandonato, coperto di graffiti come l'intera stazione

Doveva essere una stazione modello per la cura del ferro, uno scambiatore naturale tra i pendolari del treno e i passeggeri della nuova linea del tram Santa Maria Novella - Careggi.

Oggi allo Statuto ci sono solo locali abbandonati e rientra tra le zone critiche della città per lo spaccio di stupefacenti.

Nel Maggio 2008 Palazzo Vecchio aveva aperto il primo Infopoint sulla tramvia, il primo degli sportelli che lungo il percorso delle linee 2 e 3 avrebbero dovuto illustrare ai cittadini i benefici della cura del ferro, soprattutto agli scettici. A distanza di 14 anni di quell'Infopoint resta un telo sbiadito.

Lo splendido ballatoio vetrato che ha ospitato i progetti ed i grandi sogni di intermodalità è oggi un locale polveroso interamente coperto di graffiti. 

Scritte sono ovunque alla stazione dello Statuto dall'ingresso fino alle balaustre in stile Ottocentesco che delimitano i due ponti ferroviari e lasciano intravedere la cupola del Brunelleschi, perfettamente in linea sull'orizzonte cittadino. Una cartolina d'epoca, se non fosse incorniciata nel degrado.

Gli atti vandalici non si contano sui locali posti al piano terreno della stazione, anch'essi abbandonati, sulle facciate e sulla segnaletica ferroviaria ma anche ai vani tecnici.

La stazione Statuto è, di fatto, uno snodo strategico che incrocia l'asse ferroviario Roma - Campo di Marte - Rifredi - Prato con quello tranviario che collega Santa Maria Novella - con Peretola e Careggi bypassando la stazione centrale di Firenze, anche se la Stazione Foster ne ha messo in ombra le potenzialità. Lo Statuto sarebbe il fiore all'occhiello di una metropolitana di superficie. Oggi assomiglia più ad un buco nero.