Attualità

Cure dentistiche per i senzatetto

Saranno prestate nell'ambulatorio di via del Leone, di proprietà del Comune, grazie a un accordo con l'Andi, la Caritas e l'associazione Stenone

E' iniziata lo scorso dicembre la collaborazione fra il Comune, la fondazione Andi (Associazione nazionale dentisti italiani, la Caritas e l'associazione Niccolò Stenone per garantire ai senzatetto cure dentistiche presso l’ambulatorio di via del Leone di proprietà del Comune (il numero civico è il 35).

“I dentisti Anni impegnati nel sociale con la Fondazione nei progetti di sostegno verso le fragilità, sono onorati di contribuire con il loro operato per le cure gratuite ai senza tetto e nelle gravi povertà, ridando così dignità e forse un sorriso a chi l’ha perduto - ha dichiarato Gabriella Ciabattini Cioni, vice Presidente Fondazione Anni Onlus - La forza di certi progetti consiste proprio nella collaborazione fra associazioni” .

“Il servizio si svolgerà dentro un immobile del Comune - ha sottolineato il capogruppo del Pd Nicola Armentano - A dimostrazione che la nostra amministrazione è sempre accanto a chi si mette al servizio della comunità e dei più bisognosi. La collaborazione tra Caritas e Anni permetterà anche a chi non può di curare un aspetto importante per la salute ”.

“Dobbiamo applaudire la gratuita generosità di professionisti che mettono a disposizione il loro tempo per i più bisognosi - prosegue Armentano - Caritas e Anni vanno così ad a ampliare servizi sanitari già attivi da anni, con i medici dell’Associazione italiana medici cattolici che si dedicano nella nostra città a supporto dei poveri, a far emergere ancora una volta la missione del medico: quella di prendersi cura degli altri, soprattutto di chi non ha i mezzi per farlo. La necessità di ampliare il servizi è testimoniata dai tanti accessi registrati nel 2019: più di 2000 solo per cure odontoiatriche. Continuare a raccontare queste realtà permetterà a chi ha bisogno di avere un’opportunità in più. E per Firenze e la nostra amministrazione valorizzarle e supportarle è un dovere che nel tempo stiamo costantemente onorando”.