Attualità

Cuochi e ristoratori donano i pasti per Capodanno

Il mondo della ristorazione colpito da 160 giorni di chiusura per le misure contro il contagio da Covid-19 offre pasti ai cittadini in difficoltà

Per l’ultimo giorno del 2020 la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, e la Federazione italiana Cuochi, hanno organizzato una donazione dei pasti in 12 città italiane tra le quali Firenze. Sarà la mensa della Caritas ad accogliere i bisognosi durante la distribuzione sul capoluogo toscano. 

Il 31 Dicembre a partire dalle ore 10 gli chef della Fic e i delegati della Fipe cucineranno fianco a fianco migliaia di pasti da distribuire in dodici strutture assistenziali da Bari a Bologna, da Olbia a Firenze, da Milano, a Napoli, a Trieste. 

“Con 160 giorni di chiusura forzata e la messa in discussione della sopravvivenza di tantissime imprese e posti di lavoro - ha commentato il presidente di Fipe Confcommercio, Lino Enrico Stoppani - il 2020 è stato un anno a dir poco drammatico per la ristorazione italiana. Ma la solidarietà ha forse ancora più valore proprio nei tempi difficili: perché in questi momenti crescono disperazione e solitudine, ma anche perché aiutare gli altri ci aiuta a ricordare autenticamente chi siamo. Iniziative come questa ci rammentano che la nostra missione è certo economica, eppure indissolubilmente legata all’idea di servizio, di socialità, di miglioramento della vita delle persone. Tristemente, in questi giorni non possiamo aprire le porte dei nostri locali, ma, in sicurezza, non rinunciamo ad aprire la porta della solidarietà a chi ne ha bisogno”.

“La Federcuochi è da sempre in prima linea in moltissime iniziative sociali - ha aggiunto il presidente Rocco Pozzulo - e anche questa volta, malgrado un anno in cui il nostro intero comparto ha versato lacrime e sangue, penalizzato oltre ogni limite dalle ripercussioni economiche del Covid, noi abbiamo scelto diesserci, per regalare un momento di gioia e condivisione a chi è stato messo in ginocchio dalla vita ed èrimasto solo”.

“Concludiamo l’anno come lo abbiamo iniziato - ha detto infine Roberto Rosati, presidente del Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federcuochi - e come lo abbiamo svolto anche nei momenti più bui della pandemia, facendo squadra con le realtà più fattive per non lasciare nessuno indietro”.