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Cultura, fondi per 75 associazioni su 140 domande

Saranno erogati 800mila euro di contributi triennali per 75 progetti su oltre 140 richieste arrivate a Palazzo Vecchio. L'annuncio del sindaco

Ottocento mila euro alle associazioni e alle realtà culturali fiorentine da parte della giunta comunale, si tratta della prima tranche di contributi triennali 2021-22-23 che, come ha anticipato il sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella durante l’incontro con le associazioni culturali al teatro Puccini delle scorse settimane, già dal prossimo anno aumenteranno a 900 mila euro come risposta al difficile momento che il comparto ha sopportato negli ultimi due anni.

“Questi soldi - ha detto il sindaco Nardella - sono l’annualità 2021 dei contributi triennali previsti per 75 realtà del territorio su oltre 140 che avevano fatto domanda, numero in crescita dato che lo scorso triennio furono 67 le realtà ammesse al contributo: da Fabbrica Europa a Virgilio Sieni, dal Festival dei Popoli agli Amici della musica, dal Musicus Concentus a Chille de la Balanza, da Pupi e Fresedde allo Schermo dell’arte, fino alle associazioni più piccole, con 17 nuovi ingressi, come Laboratorio Immagine Donna, Lyceum, Base-Progetti per l'Arte, Stazione Utopia, Fenysia-Scuola di linguaggi per la cultura, l'Affratellamento di Ricorboli e La macchina del suono. Abbiamo scelto non solo di non azzerare mai questo contributo, nemmeno durante i mesi più difficili della pandemia quando l’intero bilancio comunale era a rischio, ma anzi di aumentarlo proprio come segnale di fiducia e di ripartenza”.

Tra i criteri di selezione sono stati valutati l’identità culturale cittadina, ovvero la produzione culturale svolta dai soggetti in città negli ultimi dieci anni; l'originalità e le modalità di attuazione della proposta; la capacità di coinvolgere il pubblico; la sostenibilità finanziaria e lo sviluppo del progetto in ambito triennale.

“Dal 2015 - ricorda il sindaco - i criteri di erogazione dei contributi ordinari alle associazioni sono cambiati: si è optato per un rapporto esclusivamente pluriennale in modo da permettere una programmazione migliore e a lungo termine dell’attività culturale. In questo modo si evitano i contributi ‘a pioggia’ e si consente a nuove realtà meritevoli di poter ottenere i contributi e la convenzione con l’Amministrazione Comunale, così come avvenuto quest’anno con 17 nuove realtà che finora non prendevano un contributo”.