Cucinava pietanze e le vendeva per strada senza autorizzazione ma, colta sul fatto, è stata multata dalla polizia municipale. Protagonista della vicenda una donna di 39 anni fermta ieri in piazza Indipendenza.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia municipale la donna cucinava riso e carne, metteva tutto in un carrello e in borse portavivande e poi vendeva il cibo. Un'attività abusiva in violazione della legge regionale sul commercio che le è costata un verbale salato: 5.000 euro se pagati entro 60 giorni.
L'attrezzatura utilizzata dalla donna, compresi piatti e stoviglie usa e getta, sono stati sequestrati.