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Crolla il soffitto alla Polfer, agenti in ospedale

Sono tre gli agenti rimasti coinvolti. Palazzo Vecchio "Situazione inaccettabile" in riferimento alla pensilina crollata da 18 mesi e mai ripristinata

Un controsoffitto degli uffici della polizia ferroviaria di Santa Maria Novella ha ceduto e 3 agenti sono finiti in ospedale. Sul posto sono intervenuti il 118 ed i vigili del fuoco. L'episodio ha fatto scattare un nuovo allarme sulla manutenzione dell'infrastruttura già protagonista di un crollo nel 2019, non ancora riparato.

Sull'accaduto è intervenuta la vice sindaco Alessia Bettini "Rispetto a quanto accaduto oggi negli uffici della Polfer, sono in corso accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti e da parte nostra non possiamo che fare auguri di pronta guarigione agli agenti coinvolti. Parliamo di un immobile iconico dell’architettura del Novecento, di una stazione altamente frequentata. È una questione prioritaria sulla quale come Comune non possiamo accettare tentennamenti o indugi, ma auspichiamo si proceda davvero spediti verso la conclusione di una situazione ormai inaccettabile”.

Il riferimento è ai tempi di ripristino della pensilina crollata oramai da più di un anno e mezzo “È la porta d’accesso della nostra città, è un’infrastruttura monumentale. Ma è anche uno dei principali snodi ferroviari italiani. Le problematiche della Stazione di Firenze non si esauriscono con il ripristino funzionale della pensilina, sono in realtà necessari interventi per la riqualificazione generale del complesso, ad esempio intervenire in maniera definitiva per la riqualificazione dei rivestimenti marmorei e dei corpi illuminanti in corrispondenza dei binari. Non abbiamo diretta competenza su questa infrastruttura ma come amministrazione abbiamo fin da subito chiesto impegni precisi. Ci è stato detto a Dicembre scorso che era imminente l’affidamento dell’incarico di progettazione, adesso convocheremo nuovamente Grandi Stazioni Rail per avere chiarimenti rispetto all’andamento della risoluzione del problema" ha concluso Bettini.