Attualità

Crolla il controsoffitto, la rabbia degli studenti

Una porzione del controsoffitto è precipitata sui banchi davanti agli studenti mentre un professore universitario teneva lezione nella facoltà

Una porzione di controsoffitto è crollata durante una lezione che si teneva in un plesso dell'Università di Firenze. Nella mattinata di ieri, mentre la pioggia invadeva le strade della città, alcuni frammenti di soffitto sono caduti sui primi banchi nella facoltà di Psicologia di Firenze, in via della Torretta. Nessuno studente è rimasto coinvolto, nonostante la lezione fosse in corso, perché le prime file erano vuote.

Gli studenti di UDU Firenze Sinistra Universitaria hanno commentato l'accaduto sui social "Con le infiltrazioni d'acqua nel polo didattico di Morgagni, l'allagamento dei laboratori di Sesto e la caduta dei calcinacci alla sede della Torretta si rende ancora una volta palese il sotto finanziamento che colpisce anche le sedi e le strutture dell'istruzione nel nostro paese. Un sotto finanziamento pagato duramente dagli studenti, che rende il diritto di istruirsi un rischio e un disagio. Stiamo già provvedendo a contattare gli uffici preposti e l'Ateneo, ma si tratta di un continuo rattoppare un problema risolvibile solo con interventi strutturali da parte dell'Università di Firenze ma soprattutto del Ministero che continua a non prevedere nella futura legge di bilancio adeguati finanziamenti". Gli Studenti di Sinistra sono intervenuti sottolineando che "Le prime piogge autunnali mettono in evidenza la precarietà delle nostre strutture. Servono investimenti seri in un piano edilizio che punti alla messa in sicurezza dei nostri plessi! Stamani studenti, dottorandi e ricercatori incontreranno il Ministro Fioramonti per chiedere un cambio di rotta rispetto alle politiche universitarie che ci hanno portato a questa situazione".

Anche gli studenti di Azione Universitaria hanno commentato l'accaduto attraverso una nota "Siamo esterrefatti da quanto successo presso la sede di Psicologia, il pezzo di pannello del controsoffitto al momento del crollo avrebbe potuto causare feriti tra i presenti a lezione". "Da mesi riceviamo lamentele da parte degli studenti che si rivolgono a noi in quanto associazione universitaria, per manifestare disagi riscontrati negli ambienti comuni come aule fatiscenti e non sicure o anche semplicemente inadatte a svolgere tranquillamente una lezione o un esame. Chiaramente i poli con maggiori problemi sono anche i più datati, poli che hanno bisogno di maggiore manutenzione" si legge sempre nella nota che così conclude "l'Università è già carente di spazi rispetto ad altri atenei italiani che offrono maggiori servizi a parità di retta ed è inconcepibile che le aule, già scarseggianti, siano rese inagibili e quindi ulteriormente ridotte di numero per via dell'inadeguata manutenzione".