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Acidini nuova presidente dell'Opera di Santa Croce

Il nuovo consiglio direttivo che opera a titolo gratuito è stato nominato nelle settimane scorse dalla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese

Cristina Acidini

La storica dell’arte Cristina Acidini è la nuova presidente dell’Opera di Santa Croce, a eleggerla è stato il Consiglio dell’antica Fabbriceria, nella seduta di insediamento che ha visto anche la nomina, nel ruolo di vicepresidente, del commercialista Aureliano Benedetti. A coordinare i lavori il segretario generale, Stefano Filipponi.

Nel nuovo consiglio, che opera a titolo gratuito ed è stato nominato nelle settimane scorse dal Ministro dell’Interno, siedono, con Acidini e Benedetti, il docente universitario Andrea Bucelli, l’avvocato Giulio Conticelli, l’architetto Maria Di Benedetto, il giornalista Paolo Ermini e il notaio Giancarlo Lo Schiavo.

“Sono molto onorata della designazione che il Consiglio ha voluto esprimere e grata per l’accoglienza che mi riserva ancora una volta l’Opera di Santa Croce - ha detto Cristina Acidini - Sono al servizio di questa grande istituzione insieme con tutto il Consiglio e sono certa che il nostro primo impegno sarà quello di superare la situazione particolarmente critica che si è creata con l’emergenza della pandemia. Ci sono comunque già segnali del fatto che Santa Croce - caposaldo religioso, civile e culturale - riprenderà il suo ruolo straordinario e attrattivo nei confronti della comunità locale e di un pubblico internazionale che ammira i suoi tesori di fede e d’arte”.

Da circa diciotto anni la Fabbriceria di Santa Croce, una delle istituzioni più antiche di Firenze, è guidata da donne. Prima di Cristina Acidini, che resterà in carica tre anni, sono state elette alla presidenza Irene Sanesi (due mandati), Stefania Fuscagni (due mandati) e Carla Guiducci Bonanni.

L’Opera di Santa Croce venne istituita nel XIV secolo dalla Repubblica fiorentina per sovrintendere ai lavori di costruzione della basilica. È un ente laico che ha il compito di gestire, conservare e valorizzare il patrimonio artistico, storico e religioso del complesso monumentale, proprietà del Fondo Edifici di culto del ministero dell’Interno (FEC) e del Comune di Firenze.

Cristina Acidini, storica dell'arte fiorentina, nel suo servizio al patrimonio artistico è stata soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure e del Polo Museale di Firenze, che comprendeva gli Uffizi e altri ventisei musei d'arte fino al 2014. Ora presiede l'Accademia delle Arti del Disegno e le Fondazioni Casa Buonarroti e “Roberto Longhi”. È componente di vari CdA in Firenze e fuori. Ha promosso restauri, interventi nei musei, mostre in Italia e all'estero, curando inoltre studi e pubblicazioni.