“Fateci riaprire o riapriamo da soli” è questo lo slogan ma anche l'ultimatum lanciato dalla manifestazione del terziario promossa a Firenze da Confcommercio con l'obiettivo di consegnare al prefetto Alessandra Guidi, che coordina tutte le prefetture della regione, un documento con le richieste da portare al Governo.
In piazza sono scese le varie componenti della Confcommercio dalle attività ricettive alla ristorazione fino al commercio su strada rappresentato dai centri commerciali naturali. L'evento è stato trasmesso in diretta su Facebook.
Un altro hashtag della giornata è stato "Vogliamo una data". Hanno chiesto "Una data certa per la riapertura: le imprese hanno diritto di lavorare e vogliono farlo”.
Il direttore di Confcommercio, Franco Marinoni, ha commentato così il prolungamento delle chiusure “I nostri negozi sono chiusi ma il contagio non diminuisce, anzi. Per questo, visto che il nostro sacrificio rischia di essere inutile, abbiamo deciso di scendere in piazza prendendo come riferimento la prefettura di Firenze, che coordina tutte le prefetture toscane”. La Federazione dei pubblici esercizi, guidata a Firenze da Aldo Cursano ha sottolineato "Vogliamo una data certa di apertura, siamo stanchi di aspettare: le nostre imprese stanno morendo".
In contemporanea a Roma si è tenuto l'evento organizzato da Fipe e Confcommercio nazionale.