Attualità

Cresce l'inflazione, aumentano energia e trasporti

L’Ufficio di Statistica del Comune di Firenze ha presentato i risultati del calcolo dell’inflazione registrata in città per il mese di dicembre

Inflazione in crescita a Firenze secondo l’Ufficio comunale di Statistica che ha presentato i risultati per il mese di dicembre secondo gli indici per l’intera collettività nazionale. La variazione mensile è dello 0,1 per cento mentre a novembre era  in calo dello 0,6. La variazione annuale è 0,7 in positivo, mentre a novembre era  dello 0,2.

A contribuire a questo risultato sono state, rispetto al mese precedente, principalmente le variazioni registrate per le divisioni Servizi ricettivi e di ristorazione in calo, Trasporti in aumento, Abitazione, acqua, elettricità e combustibili  stabili e Prodotti alimentari e bevande analcoliche in calo. Nella divisione Servizi ricettivi e di ristorazione sono in diminuzione i servizi di alloggio e in aumento i ristoranti, bar e simili. Nella divisione Abitazione, acqua, elettricità e combustibili sono in aumento il gasolio per riscaldamento e i combustibili solidi. In diminuzione l’energia elettrica.

Per la divisione Trasporti sono in aumento il trasporto aereo passeggeri  e le automobili. Nella divisione Prodotti alimentari e bevande analcoliche la variazione mensile è causata dagli aumenti dei vegetali, di latte, formaggi e uova e pane e cereali. In diminuzione i pesci e prodotti ittici e della frutta.

I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono in calo dello 0,2 per cento rispetto al mese precedente e sono aumentati dell'1,2 per cento rispetto a un anno fa. I beni, che pesano nel paniere per circa il 52  per cento, hanno fatto registrare una variazione nulla rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. I servizi, che pesano per il restante 48 per cento, hanno fatto registrare una variazione annuale pari a più 1,3 per cento.

La rilevazione locale si è svolta dal 1° al 21 dicembre su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall’Istituto nazionale di statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall’Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.