Attualità

Cresce il lavoro nelle piccole e medie imprese

Per Cna gli occupati sono cresciuti del 2,5 per cento rispetto al 2015. Sulle assunzioni a tempo indeterminato grava la riduzione degli sgravi

La ripresa è modesta ma continua ad esserci. A fotografarla è il Centro Studi di Cna Firenze con riferimento agli anni 2015 e 2016. 

Sul fronte delle assunzioni, il boom si è registrato nel 2015 per la presenza di forti sgravi contributivi sulle posizioni a tempo indeterminato che aveva spinto le imprese ad assumere soprattutto con questo tipo di contratto: +26,6 per cento rispetto al 2014 contro il +8,3 cento del tempo determinato. Nel 2016, invece, il forte ridimensionamento degli incentivi, ha rafforzato la convenienza ad assumere con i contratti a tempo determinato che hanno continuato la loro crescita del +11 per cento. Quelle a tempo indeterminato, invece, sono diminuite molto rispetto al 2015: -43,7 per cento.  A dicembre 2016 le assunzioni a tempo determinato sono risultate il 63 per cento del totale, cioè 10 punti percentuali in più rispetto allo stesso mese 2015.

"In definitiva, la flessibilità nella scelta della tipologia contrattuale appare la risposta più adeguata ad alimentare la domanda di lavoro delle micro e piccole imprese e dell’artigianato in una fase economica positiva che ha bisogno di consolidarsi ulteriormente – ha proseguito il direttore generale Cna Firenze -.In questo senso, la nostra associazione conferma l’apprezzamento per le riforme relative al mercato del lavoro introdotte nell’ultimo triennio che hanno permesso all’Italia di evitare il rischio di un ritorno alla crescita senza occupazione. Particolarmente efficace è risultato il Decreto Poletti con cui sono state semplificate le procedure a tempo determinato".