Un piano vaccini anti Covid-19 anche per gli invisibili, i senza tetto e quanti versano in condizione di fragilità e si trovano ai margini dei servizi: è l'appello che parte dalle Misericordie fiorentine per bocca del presidente del coordinamento delle confraternite d'area Andrea Ceccherini.
Dopo le vaccinazioni per chi è portatore di fragilità fisica per patologia o per età, le Misericordie chiedono di tener conto delle fragilità sociali, pensando cioè a migranti e senza tetto che spesso restano invisibili rispetto ai circuiti istituzionali. Le persone in simili condizioni faticano persino a poter prenotare, ma sono sia molto esposte al contagio in prima persona, sia possibile vettore dell'infezione.
L'appello è dunque a includerli nelle pianificazioni sanitarie e le Misericordie si rendono disponibili a fornire il loro supporto anche in questa nuova frontiera della campagna vaccinale.