Attualità

"Covid? Spero nello stop alle attività all'aperto"

Il sindaco di Fiesole si appella al governo ed auspica il fermo delle attività motorie in modo da far scattare le sanzioni per chi trasgredisce

"Abbiamo altre quattro persone che sono chiuse in una camera d'ospedale attaccate ad un respiratore" inizia così un nuovo appello del sindaco di Fiesole, Anna Ravoni, rivolto ai concittadini, ma c'è anche un invito al governo ad imporre lo stop alle attività all'aperto.

"Spero vivamente che il Ministro dello Sport metta in atto quanto ha detto ieri sera in conferenza stampa e accolga l'appello che arriva da tutti i sindaci: fermiamo le attività motorie all'aperto, in modo da poter sanzionare quelli che passano il pomeriggio a giro lungo i nostri fiumi, i nostri sentieri, fanno ginnastica nei campi, vanno a giro in bicicletta solo per il piacere di uscire di casa" è questo l'auspicio di Anna Ravoni.

Il sindaco aggiunge poi "Non basta sapere che tutti i nostri ospedali sono pieni e non ci sono più letti e che tutti i medici, gli infermieri e i sanitari in genere sono lì a rischiare la vita a causa dei nostri comportamenti incoscienti? Visto che tutti riusciamo solo a capire le sanzioni. A rischio di diventare noiosa, continuo a ripeterlo e spero che qualcuno giorno dopo giorno mi ascolti e lo ripeta ai propri figli, ai propri genitori, agli anziani e a tutti quelli che incontra. Restiamo a casa".